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Il contesto

Il Sesto Istituto Comprensivo “D. Bramante”, con i suoi plessi, opera a Matera, città dal fascino antichissimo, luogo abitato da sempre, in cui è facile ripercorrere la storia dell’uomo dal paleolitico fino ad oggi, dai villaggi neolitici al vasto tessuto urbano della Civita e dei Sassi.
La Gravina, la Murgia e le oltre 120 chiese rupestri con affreschi bizantini fanno di questo posto un habitat unico e irripetibile, dove l’uomo ha saputo utilizzare le risorse del territorio senza distruggerlo, ma integrandosi con esso.
Questo suggestivo ambiente, per le sue peculiarità, è stato dichiarato dall’UNESCO “patrimonio culturale dell’umanità”. Proprio in considerazione della specificità e della ricchezza del suo contesto storico, antropologico e artistico, la nostra città è stata insignita nel 2019 del titolo di “Capitale Europea della Cultura”, grazie al quale essa è stata protagonista di uno sviluppo pluridimensionale, con indubbie ricadute anche sulla realtà culturale e scolastica del territorio. Lo sviluppo economico raggiunto nel 2019 ha subito un momento di arresto in seguito all’emergenza Covid, che, a partire da marzo 2020, ha bloccato i flussi turistici.
Tale situazione ha prodotto una progressiva diminuzione della popolazione immigrata con un conseguente decremento della popolazione scolastica, dovuto anche alla riduzione delle nascite. Si assiste anche a un fenomeno di emigrazione di giovani diplomati e laureati in cerca di occupazione, in quanto lo sviluppo economico ha interessato solo il settore turistico.
Infatti, relativamente alle infrastrutture e ai servizi sociali, la città presenta una realtà caratterizzata da luci e ombre: assieme alla disponibilità di servizi di base essenziali, si evidenziano carenze e inadeguatezze in alcuni settori.
Nell’ambito dell’istruzione e della formazione sono presenti scuole di ogni ordine e grado, pienamente rispondenti alle esigenze della popolazione, tra cui il Conservatorio Statale e l’Università della Basilicata.
Per quanto attiene i servizi culturali, vi sono la Biblioteca Provinciale “Lamanna”, molto ricca e fornita di preziosi testi di storia locale, il museo “Ridola”, la pinacoteca “D’Errico”, l’Archivio di Stato, il Centro Culturale “La Scaletta”, il Centro “Levi”, il MUSMA.
L’istituto Comprensivo n.6 “D. Bramante” gestisce l’utenza di un’area territoriale piuttosto vasta che comprende i rioni di Villa Longo, Platani, Piazza degli Olmi, San Pardo, Serra Rifusa e altri di recente urbanizzazione.
Questi quartieri, di media densità di popolazione, presentano abitazioni di vario genere: cooperative, case popolari, edifici di nuova costruzione.
Le attività produttive presenti sul territorio sono per lo più di tipo commerciale e artigianale.
I servizi presenti sono costituiti da impianti sportivi pubblici, palestre e ludoteche private, parrocchie, oratori, consultorio, guardia medica e centri riabilitativi.
Gli spazi pubblici, attrezzati e non, risultano poco adeguati per distribuzione ai bisogni degli alunni, sia per attività di svago che culturali.
Le scuole dell’Istituto, quindi, si trovano a operare in un contesto socio-economico-culturale eterogeneo in cui non mancano situazioni di forte disagio.